Buongiorno a tutti,
ebbene sì, oggi mi prendo di consigliarvi qualche graphic novel, nuova o vecchia, per me meritevoli di attenzione. Spero che almeno uno di essi possa suscitare la vostra curiosità!
ZAHARA’S PARADISE:
Il primo graphic novel costruito in tempo reale sul web, l’opera di due iraniani che stanno facendo la storia: tutta la ferocia del regime di Teheran e tutto il coraggio necessario a combatterlo in un commovente graphic novel tradotto in dodici lingue.
Ambientato in Iran dopo le elezioni-truffa del 16 giugno 2009, Zahra’s Paradise è la storia romanzata della disperata ricerca di Mehdi, giovane manifestante scomparso nei gulag della Repubblica Islamica. Scaturito dalla necessità di ribellarsi a un sistema politico fondato sulla repressione, Zahra’s Paradise canalizza il dolore e la rivolta di un popolo oppresso attraverso la rete, potente cassa di risonanza capace di scuotere le coscienze e dissipare le foschie censorie della dittatura. Pubblicato a cadenza bisettimanale sul sito plurilingue http://www.zahrasparadise.com, quest’opera impetuosa e forte trova adesso ulteriore concretezza nelle pagine di un fumetto dedicato anche al tradizionale pubblico delle librerie.
PRIMAVERA:
Rizzoli/Lizard promette per Settembre la pubblicazione dell’ultima opera di Jiro Taniguchi, realizzata in collaborazione con lo sceneggiatore Jean-David Morvan (Le avventure di Spirou e Fantasio).
Capucine ha appena compiuto otto anni. È una ragazzina come tante altre, con una sola “piccola” differenza: è affetta dalla sindrome di Down. Una malattia, nel suo caso, non troppo evidente a livello fisico, cosa che rende i suoi comportamenti ancora più bizzarri agli occhi di chi la circonda. La primavera narrata da Taniguchi in questo nuovo, tenerissimo romanzo segna un punto di non ritorno nella vita della bambina, quando la lenta uscita dall’infanzia scatena problemi mai avvertiti in precedenza. Tra una scuola che non l’accetta, una zia gravemente malata e i genitori sul punto di separarsi, Capucine dovrà infatti imparare a gestire non solo i propri problemi ma anche quelli degli altri, offrendo l’unico, enorme aiuto che è in grado di dare: tutto il suo amore, e il suo sguardo “straordinario” sulle cose.
AMERICAN WIDOW:
“Un crudo, forte e, a tratti, disperato graphic memoir … Atroce e commovente”
The New York Times Review
Questa è la storia autobiografica di Alissa Torres, una donna americana la cui vita vienen completamente sconvolta dall’attaco terroristico dell’11 Settembre alle Torri Gemelle.
Sposata da poco on Edoardo, un giovane immigrato colombiano, è in cinta di 7 mesi quando la tragedia del World Trade Center glielo porta via. Abbandonata a se stessa, Alissa si troverà a dover affrontare un duplice incubo: la perdita dell’amore della sua vita e l’orrore delle trafile burocratiche per accedere ai fondi destinati ai parenti delle vittime, peggiorato dalla strumentalizzazione della sua sciagura a opera dei media e delle associazioni di solidarietà.
Ed infine.. per chi ancora non l’avesse letto…
ZAZIE NEL METRO:
“Zazie… se davvero ti va di vedere gli Invalides e la tomba vera del vero Napoleone, ti ci porto. – Napoleone ‘ste palle. Quel pallone gonfiato col cappello da fesso non mi interessa. – Cosa ti interessa, allora? – Il metró“.
L’astro nascente francese Clément Oubrerie ha completato un graphic novel dove sono raccolte le appassionanti avventure di Zazie (il volume originale è chiamato proprio Zazie dans le métro). Ecco un breve riassunto del volume:
Ostinata e impertinente, allergica agli ordini e alle buone maniere: Zazie è appena arrivata a Parigi – ospite dello zio Gabriel, di professione “ballerina di varietà” – e ha tutte le intenzioni di mettere sottosopra la capitale, in particolare dopo aver saputo che il metró (su cui la bambina desidera viaggiare più di ogni altra cosa) è chiuso per lo sciopero di quei fetenti di addetti alle pinze perforatrici. Una cocente delusione, di cui Zazie nisce presto per rifarsi scatenando le ire di un satiro trasformista, sconvolgendo la sensibilità di un tassista innamorato, tiranneggiando un’appiccicosa tardona dell’alta società e trascinando chiunque si trovi sulla sua traiettoria in una folle corsa tra strade, monumenti, bettole e nightclub di una Parigi assediata da orde di turisti scalmanati. Dopo il famoso lm di Louis Malle, il più celebre romanzo di Raymond Queneau torna con tutta la sua straripante vitalità in una nuova interpretazione “visiva” a opera del giovane fumettista francese Clément Oubrerie: un graphic novel dal ritmo indiavolato, brillante nello stile e nei colori, e impreziosito nell’edizione italiana da una prefazione di Stefano Bartezzaghi e dall’irresistibile voce che una nuova traduzione ha saputo regalare alla più incantevole, pestifera ragazzina della letteratura mondiale.
E per ora è tutto… Spero davvero di avervi consigliato bene!
L’Annina
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