Sono tornata! Non ho ancora sconfitto del tutto l’influenza, ma dovrei essere in grado di scrivere frasi di senso compiuto.
Ieri ho affrontato la lettura di un nuovo manga “Mirai Nikki”. Devo dire che inizialmete ho sudato freddo … alla terza pagina ho pensato di avere di fronte un nuovo Shinji Ikari (uno è sufficiente) e a pagina 20… il terrore di avere a che fare con un nuovo Death note!
Sia chiaro, quest’ultimo fumetto mi è piaciuto molto, ma ritengo che l’idea e il canovaccio siano difficilmente ripetibili senza imbattere in pericolosi scivoloni…
Per fortuna poi questa serie assume una sua particolarità.
Qualcuno di voi ha mai pensato che la possibilità di cambiare il proprio futoro… potrebbe causare sconvolgimenti, anche seri, in quello degli altri? Mirai Nikki ruota proprio intorno a questa domanda:
“Amano Yukiteru è uno studente che ama registrare sul suo cellulare ciò che fa. Una mattina, rileggendo il proprio diario individuale, nota qualcosa di molto strano: vi sono riportati eventi non ancora accaduti, che appartengono al futuro… e tra questi la sua stessa morte! Ben presto il nostro protagonista si ritroverà coinvolto in un allucinante gioco di sopravvivenza legato a doppio filo al suo futuro e a quello di altre undici persone!”
Il racconto si evolve in modo repentino, portando il lettore al centro della storia sin dalle prime vignette. Anche i personaggi vengono presentati e caratterizzati in modo alquanto dettagliato sin da subito, creando così un rapporto immediato di simpatia o antipatia tra loro e noi. Tra tutti, in particolare, spicca la personalità di Yuno Gasai, la vera protagonista del manga, la più folle ma allo stesso tempo colei a cui mi sento più vicina (non ucciderei mai per amore o altro, ma sicuramente lotterei e lotto con tutte le mie forze per ciò a cui tengo)…
E poi, chi mi conosce sa che un po’ folle sono!
Ovviamente ho trovato alcuni difetti, che possono andare dallo stile grafico, troppo spesso abbozzato e impreciso, alla sceneggiatura, veramente poco credibile e direi anche forzata in alcuni punti, come se l’autore non sapesse come legare gli eventi e i personaggi.
Certo è che questo è un fumetto di intrattenimento, e come tale è sicuramente meritevole. Come sempre per i miei gusti troppo costoso, ma sicuramente è quello che acquisterei tra tutti gli ultimi usciti, in particolare della Star Comics.
A chi può piacere? A chi ama i fumetti d’azione con studenti come protagonisti, a chi ama i colpi di scena e tutto ciò che risiede tra la fantasia e la fantascienza…
Voto? 7