Oggi girovagando sul web alla ricerca di nuovi spunti, sono andata sul sito della 001 Edizioni per cercare alcune informazioni su un fumetto letto da poco e che spero di recensire degnamente… Nel frattempo, curiosando qua e là, ho trovato alcuni volumi che desidero suggerirvi, sperando possano cogliere il vostro interesse.

Vi piacciono i thriller avvolti dal mistero? Ecco a voi due volumi interessanti:

  • Jack lo squartatore e altri delitti
    Arriva in Italia la serie USA dedicata ai più famosi casi di omicidi del XIX secolo, raccontati da Rick Geary in maniera minuziosa. In questo ricco volume presentiamo alcuni casi che hanno riempito le prime pagine dei giornali dell’epoca e interessato tutta la popolazione, attenta a seguirne le indagini e i processi con morboso interesse.
    Molti di questi omicidi sono stati dimenticati, altri restano ad oggi ben noti come la vicenda di Jack lo Squartatore, l’assassino vittoriano per eccellenza. Conoscerete i Blenders, la prima famiglia di assassini seriali degli Stati Uniti d’America, il caso dell’abominevole signorina Pearce e i crimini del dottor E.W. Pritchard. Per chi ha amato From Hell di Alan Moore una cronaca entusiasmante che vi coinvolgerà.”
  • La bestia di Chicago e altri delitti
    Continuano i resoconti a fumetti di Rick Geary sui grandi delitti e serial killer dell’epoca vittoriana.Come è possibile che, in una città come Chicago alla fine del XIX secolo, un uomo di nome H.H. Holmes abbia potuto uccidere metodicamente più di 200 persone nella sua casa degli orrori? In questo volume si farà luce anche su altri due delitti. Scopriremo i dettagli dell’assassinio di James A. Garfield, 20° Presidente degli Stati Uniti d’America, dopo il cui omicidio, nel 1881, non fu più lasciato ai Presidenti americani il compito di valutare personalmente le richieste di lavoro alla Casa Bianca. Seguiremo inoltre tutte le fasi del processo a Lizzie Borden, accusata di aver ucciso il padre e la matrigna, nel 1892. Una vicenda che sconvolse la società borghese di Fall River, nel Massachusetts e che fu seguita con morboso interesse dai giornali dell’epoca. Tornano le appassionanti ricostruzioni storiche di Rick Geary.

E love story tra il comico e l’horror?

  • Bugs, gli insetti dentro di me
    Ulisse è un ragazzino con l’hobby dell’entomologia e vittima costante di bullismo da parte dei suoi coetanei. Ma un giorno, un 16 giugno, i suoi persecutori vengono messi in fuga da una strana bambina di nome Circe, che fa merenda con cavallette vive e che bacia Ulisse decidendo che sarà l’uomo della sua vita. Ulisse va a fare conoscenza dei genitori della bambina, e quello che scopre sul loro conto è così sconvolgente da fargli ripudiare la sua passione per gli insetti. Passano gli anni, e Ulisse è entrato a far parte dei Disinfestatori, uomini che hanno fatto della lotta agli insetti la loro ragione di vita e che seguono regole ferree come quelle di un clan yakuza. Un giorno, ancora un 16 giugno, Ulisse viene chiamato a compiere un intervento… e quello che gli succede sconvolgerà la sua vita, stavolta definitivamente. Perché Ulisse ricorda ancora come è stato quel 16 giugno di tanti anni prima, quando si sentiva gli insetti nella pancia. “Quando ho sentito gli insetti dentro di me”.

Volete fare un tuffo nel passato, tra humor e dolce malinconia?

  • Pioggia d’estate
    Strutturato in brevi e fulminanti episodi, il giovane fumettista palermitano sfrutta alcune esperienze personali per dipingere un affresco della sua generazione, dall’arrivo del Commodore 64 agli Exogini, dalle sigle dei Cavalieri del Re ai primi fumetti collezionati, dai Transformers costruiti con la carta, alle specialità gastronomiche della sua città, alternando situazioni umoristiche a momenti più poetici e riflessivi. Lo spunto è quello di raccontare, innalzandoli, quei piccoli eventi che non si inserirebbero abitualmente in un’autobiografia, ma che invece fanno strettamente parte della vita e della formazione di ognuno di noi, continuando magari a ricordarli negli anni durante le riunioni fra amici. Dunque, non troverete descritti i primi amori, ma potrete leggere lunghe descrizioni dell’amore di Sergio per Moebius, della vendita di casa di sua nonna o del suo Liceo Artistico.

Suggerimenti più colti?

  • Indignados! Suggerimenti per una ri(e)voluzione
    Tutto quello di cui parliamo in queste pagine l’abbiamo fatto senza fine di lucro, per iniziare a diffondere positivamente le idee e lo spirito degli Indignados. Speriamo che in molti ci leggano e capiscano la profonda trasformazione sociale che sta accadendo in tutto il mondo. Alla fine anche questa graphic novel l’abbiamo fatta cercando di rendere il mondo un posto migliore, in questo siamo (speriamo) tutti d’accordo.” Un volume che unisce storie a fumetti e interventi scritti di docenti universitari, giornalisti ed economisti. Tante idee e stili che si fondono sotto la bandiera della piazza in rivolta. Tra gli autori che partecipano al progetto ricordiamo tra i tanti Paco Roca, Carlos Gimenez, Miguel Gallardo e Pere Joan.
  • Pascin
    L’autore Joann Sfar ha una vera passione per il pittore Julius Pinkas, detto Pascin. Ma invece di raccontare una biografia di questo pittore, poco conosciuto della Parigi degli anni Venti, sceglie una strada innovativa: romanzare la sua vita, camminare di traverso e vagabondare nel campo del possibile e delle ipotesi, restituendo un Pascin vivo e costituire così il mezzo ideale per sviluppare i temi più cari a Sfar, la creazione artistica, l’amore e il sesso. Infatti, in questa graphic novel, il sesso ha una parte importante, talvolta al limite della pornografia quando descrive la vita di questo pittore libertino in una Montmartre dominata da modelle, puttane, bordelli, gangster e pidocchi. In alcune pagine si potrebbe pensare di leggere Henry Miller o Gertrude Stein. Un lavoro terribilmente seducente che rende alla perfezione l’atmosfera di quel tempo, che restituisce il sapore di ogni strada, di ogni incontro nella Parigi bohémien. Pascin è unanimemente considerato l’opera più matura, personale e viva di Joann Sfar.
  • Segno di gesso
    In un’isola in mezzo al mare, non segnata su nessuna carta, troneggia un imponente faro. Intorno ad una locanda, unico segno di vita del luogo, si muove un gruppo di personaggi che cercano di ricostruire le loro vite in crisi. Le loro storie si riannodano e si sciolgono nello spazio minimo,esistenziale dell’isola.”
  • Fueye
    1916. Una nave salpa dall’Italia e naviga per quaranta giorni. Al suo interno, centinaia di italiani diretti a Buenos Aires, dove ha inizio la storia di Antonino e di suo figlio Horacio. Vivranno sulle note del tango il processo di cambiamento sociale, politico e culturale che l’immigrazione europea conobbe in Argentina all’inizio del Ventesimo secolo. La storia è scandita in tre momenti focali della vita di Horacio: dalle prime lezioni di piano all’amicizia con El gordo, suonatore di tango, che anima le feste dei ricchi politici e mafiosi. La vita di Horacio trentenne, maestro di piano che spasima per una donna di una classe sociale superiore. E il 1968 periodo di grandi mutamenti della società. Fueye è tango, solitudine e passione.

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