“Tutto inizia con una chat on-line: un ragazzo scrive che sta per trasferirsi nel quartiere di Ikebukuro, a Tokyo. Qualcuno gli risponde mettendolo in guardia: in quel quartiere bisogna stare molto attenti e guardarsi dalla temibile gang dei Dollars e da una grossa moto nera… Quella che sembra solo una stramba e inverosimile conversazione si rivelerà ben presto la cruda realtà, tanto che una delle prime figure in cui Ryugamine si imbatterà sarà proprio quella di una motociclista senza testa alla guida di una moto nera che gira con i fari spenti! Dai creatori di Baccano!, una nuova imperdibile serie per gli appassionati dell’azione e delle cupe atmosfere metropolitane!”
Tanti personaggi, tutti protagonisti a seconda della situazione, tanta confusione mascherata da mistero (o viceversa?), grazie alla quale in ogni lettore dovrebbe scaturire una tale curiosità da non poter fare a meno di seguire la serie… Beh, il manga è di soli 4 volumi!
Sicuramente confonde il lettore e, ogni tanto, lo lascia perplesso. Per quanto riguarda la curiosità, credo che siano i personaggi, più che la storia, a scaturirla. I personaggi principali vengono presentati e ottimamente caratterizzati già nel primo volume e la varietà e le differenze che intercorrono tra loro (che apparentemente sembrano “slegare” la storia), convincono che un senso, un legame ci dovrà essere … Risultato? Nasce quel classico prurito mentale con cui si attende il prossimo volume!
Sullo stile grafico poco da dire, se non cose già dette per tutti i fumetti usciti di recente e di ultima generazione: tratto lineare e piacevole, con scene di azione sicuramente di forte impatto.
Che dire in conclusione? Un manga adatto a chi ama gli shonen, l’azione … con qualche colpo di scena e un po’ di mistero in più.
L’Annina
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