Di ritorno da due fiere, posso finalmente consigliarvi qualche storia interessante da acquistare. Alcune sono già uscite, lo so, ma casomai vi sono sfuggite!
- La disperazione della scimmia
«Guarda…guarda quest’albero. E’ un’Araucaria. Viene chiamato “la disperazione della scimmia”, perché non concede nessun appiglio per essere scalato…La nostra relazione è come quest’albero Josef. Non può lasciarsi invadere dai sentimenti».
Proprio da questo dialogo tra i protagonisti, Vespertine e Josef, trae origine il particolare titolo del nuovo graphic novel scritto da Jean-Philippe Peyraud e disegnato da Alfred, con la consueta maestria.
Un amore nato ai tempi della guerra civile, della rivoluzione che scoppia brutalmente. Due esseri umani persi in mezzo al loro destino, che cambia inevitabilmente nel momento in cui sceglieranno di incrociare i loro percorsi e vivere il loro amore impossibile.
Un’edizione integrale questa per l’edizione italiana, che raccoglie i tre volumi originali, per immergersi totalmente in questa storia dalle atmosfere romantiche ispirate ai film di David Lean e ai fumetti di Hugo Pratt.
- Invito al massacro
In libreria dal 18 maggio il nuovo graphic novel di Giovanni Marchese e Davide Garota. Qui una piccola anteprima e l’intervista a Giovanni Marchese.
Nella vita ci sono momenti in cui tutto sembra perduto. Si ha la netta sensazione che ogni cosa sia contro e che tutto sia perso. Jano Malacarne è un uomo sull’orlo del baratro mentale che vive una realtà in profonda crisi sociale, eppure, anche nella notte più nera, non si perderà d’animo e anzi troverà la forza e il coraggio di lottare e reagire contro tutto e contro tutti.
- Motherflower
C’è un’energia mistica che permea l’universo e permette di fare miracoli. No, avete capito male: è il “fottino”, prodotto su una stazione spaziale di sole donne. Ma ci sono anche una salamandra demotivata, un robot gigolò di sani principi e una temibile razza aliena affamata di rifiuti. E un creatore, Massimiliano Frezzato, tanto sfrontato da perdere il controllo della sua storia, litigare con i personaggi e scherzare con il lettore; tutto questo mentre ci cattura con tavole di straripante fantasia e ricchezza immaginifica, decostruisce il linguaggio fumettistico e ci strappa sonore risate. Tra Andrea Pazienza e Douglas Adams, un lisergico viaggio nel cervello di uno dei più spumeggianti talenti del fumetto internazionale.
- Blast
Un viaggio nel lato oscuro dell’anima. Un mistero che si svela a poco a poco, come in un thriller psicologico, tenendo il lettore inchiodato alla pagina. Il protagonista, l’italo-francese Polza Mancini, è un clochard obeso e alcolista. Un uomo di 38 anni intrappolato in un corpo goffo ed enorme, specchio di violenti tormenti interiori. Lo troviamo in una cella, all’inizio della storia, interrogato da due poliziotti. È accusato di aver fatto del male a una donna, che ora si trova in coma. Lui comincia a raccontare per flashback una strana storia…
- Goodbye Bukowski
Non solo lo scrittore “maledetto” che racconta di liti coniugali, militari disadattati, incontri con prostitute, sbronze e follia e bussa ubriaco alle porte di un collegio femminile. Tutto questo fa parte della vita di Charles Bukowski (1920-1994), ma l’altra faccia meno raccontata èn quella di un padre tenero e affettuoso con la piccola figlia Marina “che ha il sole dentro più di ogni altra persona”, di un uomo a volte confuso e a volte frustrato, di un impiegato postale depresso per la monotonia del suo lavoro che cerca una via di fuga nella pratica notturna della scrittura. Bukowski alle prese con la gioia e la tortura del mestiere di scrivere. I momenti di fragilità e quelli di esaltazione. “La figura dello scrittore perennemente ubriaco, grezzo e violento” dice l’autore “è stata quella che ha caratterizzato l’immagine di Bukowski negli anni. Personalmente, attraverso i suoi libri, ho conosciuto un altro lato, quello più vero e profondamente nascosto, che ho cercato di trasmettere nelle pagine del mio graphic novel.”
Un omaggio affettuoso, intenso, toccante al Bukowski più inedito.
- E questa per voi è arte?
Morto a 37 anni sotto un autobus a Bangkok,nel 1984, Greg Irons è insieme a Robert Crumb, Gilbert Shelton, Clay Wilson, Robert Williams, Moscoso e Richard Corben uno dei fondatori dell’underground fumettistico americano. Questo volume ne ripercorre la vita avventuruosa di fumettista, rocker e artista, raccontando un’intera epoca del costume e del fumetto, oltre all’affermarsi del tatutaggio come arte, di cui Irons fu un vero maestro e innovatore. Il volume raccoglie gran parte dei suoi fumetti, ancora oggi un esempio nell’ambito del fumetto alternativo e scomparsi da lungo tempo in Italia, le sue illustrazioni per dischi, riviste e volumi, oltre a una grande quantità di foto e un catalogo dei suoi disegni per tatuaggi.Un volume che ha molte ragioni per essere letto, un volume per capire uno snodo fondamentale del fumetto e della controcultura americana attraverso uno dei suoi maggiori protagonisti. Contiene fumetti, fotografie, copertine di dischi, documenti storici, riproduzioni dei primi tatuaggi
artistici… Il tutto firmato Greg Irons.
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