Molti di voi pensano che io sia prevenuta nei confronti del genere manga. Non è vero, se poteste vedere la mia libreria vedreste che c’è un certo numero di manga interessanti… Certo ormai un po’ datati o alquanto di nicchia.
Per quale motivo? Perché per quanti titoli nuovi le case editrici possano pubblicare, novità non ve ne sono. Mi riferisco in particolare agli ultimi albi pubblicati:

  • Lunar legend Tsukihime
  • Bullet Armors
  • La memoria della pietra
  • Le nostre tracce nel tempo

Letti tutti e quattro. Rimasta alquanto delusa e annoiata da ciascuno di essi. I primi tre non ho intenzione di recensirli, per me non ne vale la pena… Posso solo dire che:

  • Lunar legend Tsukihime -per chi ama le storie vampiri/demoni
  • Bullet Armors – per chi ama i mecha e i più classici shonen
  • La memoria della pietra – per chi ama il genere fantascienza/horror e un disegno un po’ alla “vecchia maniera” (il fumetto è del 1986 e l’autore è lo stesso di Grey e Horobi)

Le nostre tracce nel tempo invece merita un po’ più di considerazione. Per quanto l’intreccio non sia alquanto innovativo e originale, bisogna riconoscere che tratta di un tema più maturo di quanto si possa pensare e credo che molti potrebbero riconoscersi in uno dei protagonisti della storia.
Il passato pesa su tutti. La paura di rivivere gli stessi errori/orrori così come l’ansia di ritornare a tempi felici porta ognuno di noi a dimenticare passaggi importanti della nostra vita, i motivi delle scelte da noi fatte… E tutto questo spesso influisce sul nostro vivere quotidiano. Ma è giusto che sia così?

Beh, se avete voglia di leggere un fumetto che ha un che di comico, dolce, nostalgico e che aiuta anche ricordare e riflettere… questo manga fa voi. Pregevoli anche i disegni, ebbene sì.

L’Annina

 

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cookie Consent with Real Cookie Banner
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: