Ogni tanto mi piace chiudere gli occhi davanti alla mia libreria e selezionare un fumetto a caso… E questa volta mi sono ritrovata davanti a L’ultima tentazione di Gaiman e Zulli.
Non è una novità, tutt’altro, ma ammetto che nella mia memoria non vi era traccia dell’esistenza di questo volume… E forse ho capito il perché.
Nonostante i favolosi disegni di Zulli, la storia scritta da Gaiman – in occasione dell’uscita di The Last Temptation di Alice Cooper – sembra una di quelle brevi novelle che si sentono raccontare dai ragazzi di sera, per spaventare le “femminucce” e i propri amici. Ma ammettiamolo, non sono mai terrificanti.
Alcuni potrebbero certamente trovarvi una morale ed effettivamente ce ne esiste una. Il messaggio trasmesso ti insegna quanto sia giusto, per quanto arduo, scegliere di crescere e affrontare la propria vita nonostante tutto… Ma la poesia e la mordacità a cui ormai Gaiman ci aveva abituato qui non compare. Volutamente, a detta sua…
“La mia intenzione era creare qualcosa che fosse, essenzialmente l’equivalente fumettistico di una serie di singoli pop: niente di troppo profondo né di troppo ambiguo”…
.. Rimane il fatto che consiglio questo volume solo a quei fan così affezionati ad Alice Cooper o a Neil Gaiman da non poter fare a meno di avere questo pezzo nella loro collezione. Chiunque invece cerchi una storia accattivante e spigliata (dell’horror o meno), farà bene a rivolgersi altrove.
L’Annina
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