C’è un certo ritmo nell’aria oggi. Uccellini che cinguettano in perfetta sintonia con il fruscio delle foglie sugli alberi. Risate di bambini e lo scalpiccìo dei loro piedi in strada, alternati dal suono del pallone giocato… E’ giunta la primavera, e tutto in un certo senso è musica.
E se la musica è in te, non puoi fare a meno di parlarne, di esprimerne il ritmo, di volerla in te.
Ecco, in soldoni, chi era Fred Buscaglione: musica sin nelle viscere, ritmo, creatività e follia. A volte purtroppo talmente incontenibile da perdere la testa… e la vita. Ma comunque musica sin alla fine.
Niccolò Storai e Andrea Laprovitera è proprio questo che narrano, la vita di un uomo dedito a questa arte. La vita di Fred Buscaglione… E tutto in un fumetto!
CHE NOTTE QUELLA NOTTE
Fred Buscaglione – Una vita swing
Ecco la sinossi tratta dalla casa editrice Kappalab
“La mamma di Ferdinando suona il piano per diletto e decide di iscrivere il figlio al conservatorio. Il figlio molla subito perchè la musica classica gli sta stretta, è troppo schematica per uno pieno di guizzi come lui. Preferisce esibirsi nei club e vivere la musica liberamente. È ancora un ragazzino ma suona già pianoforte, violino, contrabbasso, tromba ed è il cantante jazz adolescente più conosciuto in città. Poi capita la seconda guerra mondiale, viene richiamato alle armi e imprigionato dagli americani ancora nemici: in questo frangente inizia a delinearsi il Fred col cappello a falde larghe e il doppio petto gessato. Ferdinando di Torino si fa crescere i baffi e diventa Fred, il dritto di Chicago, quello che fa a botte, sciupa le femmine, fuma sigarette e beve come la splendida Ford Thunderbird che lo vedrà finire troppo presto una vita fatta di concerti e nottate a tirartardi.
Andrea Laprovitera e Niccolò Storai ritrovano in questa graphic novel il clima, le aspirazioni e le speranze di una stagione non solo musicale. Ricordi fluttuanti di un artista irrequieto, spesso scontento, assetato di libertà, sullo sfondo di una guerra ormai in via di conclusione. Per capire come eravamo quando i dischi costavano ancora poche decine di vecchie Lire.
Con la prefazione di Nina Zilli e i contributi di Luca Bertelè, Marco Bianchini, Lelio Bonaccorso, Cristian di Clemente, Massimo Giacon, Ale Giorgini, Stefano Landini, Gianmaria Liani, Christian G. Marra, Denis Medri, Mabel Morri, Riccardo Pieruccini, Gigi Piras, Roberto Recchioni, Luca Russo, Alessandro Staffa, Iacopo Vecchio e Antonio “Sualzo” Vincenti.”
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