Due premesse:
- Mi sono accorta ora, mentre scrivo, che è Domenica… un giorno comunemente “importante” per il mondo cattolico. Ve lo assicuro, è puramente casuale… a dire il vero è il primo giorno libero che ho da un sacco di tempo!
- Come si sarà intuito, il libro a fumetti di cui vado a parlare può risultare “immorale e irrispettoso” a chi si ritiene un cattolico vero, soprattutto a quei credenti che non accettano si ironizzi e al contempo si contesti (con razionalità e discernimento) ciò che viene narrato nella Bibbia…
Bene, detto questo…
La Bibbia 2 è una figata pazzesca!
Eh-ehm, scusate l’entusiasmo, ma è davvero difficile trovare un tale connubio di gradevole blasfema ironia, satira e ragionata – soprattutto intelligente – critica in un volume di questo genere.
Molti a primo acchito potrebbero ritenerlo uno dei tanti “prodotti” satirici usciti ultimamentesulla religione e la Chiesa. Io stessa mi sono inizialmente approcciata con questo pensiero alla lettura de La Bibbia 2.
Ma devo ammettere che Pierz e Davide La Rosa mi hanno sorpreso.
Più che un sequel gli autori hanno realizzato un Reboot della prima versione (ovvero quella Bibbia di cui tutti avete almeno sentito parlare), in cui vengono rivisti e ri-narrati alcuni passaggi fondamentali del libro, portando nuove argomentazioni e ragionamenti logici… al semplice scopo di dissacrare i dogmi fondanti il pensiero e le credenze dei religiosi.
Anche i personaggi, le loro pecurialità, sono riviste in chiave moderna. Sicuramente per avvicinarli agli odierni lettori e far sorridere e ridere, ma soprattutto per aggiungere un ulteriore tassello e aiuto alla nuova chiave di lettura proposta ne La Bibbia 2.
Ma cosa li diversifica dagli altri? La possibilità di leggere ciò che ci sentiamo, l’opportunità di porsi delle domande e approfondire la lettura, oppure di farsi semplicemente due risate.
Il tutto grazie all’alternarsi di capitoli narranti le nuove avventure di Gesù e di Kadmon/Spirito santo e le lettere aperte – scritte da Pierz e da Davide – rivolte alla Chiesa e ai Cattolici in cui illustrano le contraddizioni, spesso deboli e vacillanti, di alcuni dei principi su cui si fonda questo sistema religioso…
Mi rendo conto, ora, che se ne parlassi ancora rischierei di commettere reato di spoiler e di rovinare la sorpresa che si può provare nel leggere “codesto libro“…
Posso solo concludere che, a prescindere dal mio pensiero o credo – non sono affari vostri – applaudo i due autori, “sanamente” atei, sicuramente intelligenti e convinti del loro pensiero…
E poi la PlayList scelta da Pierz per la lettura del libro… SPACCA!!!
Un unico timore: mi auguro solo che La Bibbia 2 venga letta con discernimento, non venga strumentalizzata come un oggetto del male così come non venga ritenuta solo “una figata di moda”, passeggera. Forse non vi sembrerà… ma è una lettura seria!
L’Annina
p.s. Grazie a Filo per il regalo… grazie a Pierz per la dedica!!!
Devi accedere per postare un commento.