Tutti quelli che mi conoscono sanno che sono fan di questo autore.
Basta vedere come ho parlato dei suoi lavori precedenti per capire che forse non sono proprio obiettiva. E non perché Sergio Algozzino non sia bravo, lo è eccome… solo che per me raggiunge sempre il livello di eccellezza, perché la sua poetica è decisamente affine al mio “sentire”.
L’autore, come sempre, trova un connubio perfetto tra le due arti che lo affascinano: il fumetto e la musica.
Si capisce che conosce molto bene entrambe le materie, che le studia, che le ama… E, in Dieci giorni da Beatle sceglie una storia e un personaggio assolutamente non facili. Ovvero la narrazione della vita di un “semplice sostituto”, il suo modo di vivere quanto accadeva, la sua evoluzione caratteriale e non solo… Questo ha scelto di raccontare Sergio Algozzino e, come sempre, con estremo travolgimento.
In questo libro troverete la storia della sostituzione di Ringo Starr da parte di Jimmie Nicol, l’evoluzione dei suoi sentimenti a riguardo e l’amore e la passione per la musica che, come per ogni forma d’arte, può diventare ossessione.
Scoprirete di più su questo personaggio apparso per breve tempo in compagnia dei Beatles… ma troverete anche aneddoti interessanti per qualunque appassionato alla storia del gruppo e a loro stessi.
Personalmente, adoro gli aneddoti narrati, le storie apparentemente secondarie ma fondamentali per la vita di un uomo. Mi son ritrovata subito nei panni di quel gracile ragazzino con occhiali enormi che strepita all’idea di conoscere la storia di Jimmie Nicol – Avete presente la scena in cui Bastian, de La Storia infinita, incita e incoraggia Atreju? Ecco, io uguale – … e allo stesso tempo ho tenuto la mano a Nicol durante tutto il racconto.
Sì perché questo batterista è passato dalla gioia all’entusiasmo, dalla rabbia alla paura e allo sconforto… tutto in soli 10 giorni!
L’abilità di Sergio Algozzino è proprio questa. Dare una vita propria ai personaggi narrati, siano essi vissuti o presenti solo nella fantasia. Donare dei sentimenti a ogni tratto e trasmetterli al lettore. Conoscere perfettamente COME narrare una storia… e COME disegnarla!
Non posso spoilerare troppo, ma posso dirvi che anche nella rappresentazione grafica l’autore vi guiderà nel racconto, ma soprattutto vi farà scoprire che è possibile vivere – anche solo per il breve tempo di una lettura – la vita e i sentimenti di qualcuno mai conosciuto.
E bravo Sergio!
L’Annina