Descrizione
Furari è un’espressione giapponese che sta per ‘Vagare senza meta” “in balia del vento”: e il piacere del camminare soffermandosi sull’infinita bellezza di ciò che ci circonda è il tema al centro di quest’ultima opera, intrisa di dolcezza e di meraviglia, di Jiro Taniguchi. Ispirato a Tadataka Ino – celebre topografo e cartografo che tra il XVIII e il XIX secolo mappò per la prima volta il Giappone con tecniche di misurazione moderne – il protagonista di questa storia è un uomo curioso di tutto, un edonista che osserva il mondo e con esso si fonde.
Con l’intento finale di calcolare la misura di un grado di latitudine, avanza così a passi lenti e regolari, immaginandosi ora formica, ora elefante, ora uccello, e accompagnando le proprie passeggiate con struggenti haiku.